Un modo moooolto artigianale per registrare un video in cui si parla, con un testo prestabilito non imparato a memoria e senza usare un teleprompter è il metodo del pesce ritardato, di mia invenzione.
Consiste nel registrare prima l'audio, e poi procedere come segue: predisporre l'inquadratura della videocamera, e assieme ad essa predisporre anche un dispositivo che riprodurrà l'audio precedentemente registrato affinché, durante la ripresa video, il soggetto parli in quasi-playback, e cioè faccia una sorta di eco alla voce che sta ascoltando, meglio se sotto voce. Poi in post-produzione, si dovrà eliminare la traccia video della videocamera anticipare il video rispetto all'audio ed eventualmente (beh, quasi sicuramente ce ne sarà bisogno) eseguire degli aggiustamenti con velocizzazioni e rallentamenti nel corso del filmato, perché è molto probabile che la registrazione in quasi-playback non sia stata fatta costantemente con lo stesso ritardo (a volte il soggetto avrà accelerato, a volte ritardato).
Affinché il quasi-playback - o pesce ritardato che dir si voglia - sia più facile da eseguire, consiglio di registrare ascoltando una versione dell'audio rallentata, quindi registrare un video lento, che sarà poi velocizzato in post-produzione. L'alternativa è registrare proprio l'audio parlando lentamente, affinché dopo la sincronizzazione venga velocizzato assieme al video (in questo caso, se usi Vegas Pro, per evitare una voce robotica ti consiglio la lettura dell'articolo "Velocizzare l'audio preservandone la qualità").
Io ho utilizzato questa tecnica poche volte, vedi i video qui sotto. In tutti questi video ho registrato ascoltando una voce lenta, che poi avrei velocizzato. Noterai sicuramente la differenza di resa fra i vari video. Nel primo il risultato è poco naturale, mentre negli altri è migliore e sono stato decisamente meno scattoso, perché avevo tenuto conto di un aspetto importante: quando registrando il video "boccheggi" e fai l'eco alla voce che senti, devi mantenere la fluidità del boccheggiatore lento. Non è che quando hai capito di dover dire una parola devi pronunciarla tanto velocemente come tenderesti a fare nella vita normale. Altrimenti parli un po' in ritardo, un po' lento e un po' normale. E un normale che viene velocizzato... risulta scattoso e innaturale!