Per far sapere a qualcuno come raggiungere casa tua o il tuo esercizio commerciale di solito è sufficiente l'indirizzo civico, dato che quasi tutti hanno un navigatore (tipicamente integrato nello smartphone) o comunque la possibilità di consultare Google Maps, che fra l'altro offre un ottimo servizio con Google Street View.
Ma che fare se la tua zona non è ancora coperta dalle mappe dei vari navigatori e/o da Google Street View?
Ritengo lecita questa domanda, perché ad esempio la zona in cui ho svolto la mia attività, nel momento in cui sto scrivendo, ha proprio questo problema, nonostante la piazza e le vie in questione esistano da 10 anni!
Ecco quindi cosa ti consiglio di fare: un video da caricare su YouTube e da inviare a chi deve raggiungerti.
Chiramente l'ideale sarebbe avere la possibilità di montare la tua videocamera su un cavalletto, a sua volta fissato sul tetto della tua automobile con apposita attrezzatura, come lo staff di Google Street View. Ma immagino che per te non sia così. Dunque ti do qualche consiglio per procedere più artigianalmente.
Se li seguirai avrai vita più facile in post-produzione, dove a parte l'eventuale agiunta di scritte e effetti estetici (contrasto, saturazione, etc) dovrai solo usare l'effetto di stabilizzazione o al massimo, se ci sarà stato qualche errore nelle inquadrature, dovrai usare la funzione di cropping manualmente, in modo da
"riaddrizzare" o "spostare" l'inquadratura o zoomare per escludere
oggetti filmati accidentalmente.
Descriverò due sistemi.
1)
Come forse avrai immaginato, si può fare così: un tuo aiutante alla guida, e tu nel posto del passeggero, che filmi la strada. È semplice, ma non troppo. Non vorrei tu succedesse quello che è successo a me, e cioè tornare a casa, guardare il video e accorgerti che è da rifare a causa di vari difetti. Ecco dunque qualche consiglio, a cui lì per lì potresti non pensare:
- Usa, se possibile, una videocamera che abbia un obiettivo grandandolare o simili (ad esempio una action-cam)
- Applica sul display delal videocamera una cornice di cartoncino, in
maniera da coprire, per ogni lato del display, circa mezzo centimetro.
Questo perché quando in post-produzione applicherai un effetto di
stabilizzazione, verrà "mangiato" un po' di video ai quattro lati (in
altre parole verrà applicato un po' di zoom automaticamente); senza un accorgimento del genere la riprsa sarebbe più difficile, perché dovresti impegnarti a tenere conto del fatto che le parti di video più laterali non compariranno nel video.
- Pulisci bene il parabrezza, sia internamente che esternamente. Lì per lì magari non sembra, perché il display è piccolo, ma il video potrebbe essere di cattiva qualità a causa della polvere o dalle macchie sul parabrezza, specialmente se ci batte il Sole.
- Sul cruscotto metti una coperta scura. In questo modo eviti i riflessi del cruscotto, che potrebbero risultare molto evidenti, specialmente se è chiaro.
- Tieni la videocamera più possibile vicina al parabrezza. Anche questo è un modo per ridurre al minimo i danni da eventuale sporco sul parabrezza e riflessi.
- Inizia il filmato non dal punto di partenza che vuoi indicare, ma da una ventina di metri più indietro, affinché guardandolo ci si renda conto meglio del punto di partenza.
- Inquadra sempre molta strada e poco cielo. Per due motivi: il cielo non serve
a nulla, mentre la strada è esattamente il soggetto che ci interessa;
inoltre il cielo è luminoso, quindi fa sì che la fotocamera, se
impostata in modalità automatica, faccia entrare meno luce, rendendo
quindi buio il resto. Attento comunque a non inquadrare cruscotto, tergicristalli o disco orario! Raccomandazione quest'ultima, comunque superflua se segui il consiglio precedente.
- Fai in modo che al centro della strada corrisponda il centro del display.
- Dì al guidatore di procedere lentamente, specialmente in curva.
- Durante le curve, ruota la videocamera anticipando un po' la visione della strada da percorrere, così minimizzando il tempo in cui la strada da percorrere non è centrale.
2)
Il secondo sistema è utile in particolare quando vuoi descrivere un percorso a piedi in una strada non percorribile in automobile nella stessa direzione a causa di un senso unico. Consiste nel filmare la strada in direzione posteriore rispetto alla corsa dell'automobile, che esegue il percorso al contrario, e cioè dal punto di arrivo al punto di partenza del percorso da insegnare alla persona che visualizzerà il video. In post-produzione ribalterai il video, in modo che sia riprodotto al contrario.
In questo caso dovrai posizionarti nel sedile posteriore e stare attento a non inquadrare le resistenze per la sbrinatura, per non ritrovarti con un filmato in cui si vedono delle misteriose linee orizzontali.
Per evitare del tutto questo problema forse hai già pensato di viaggiare con il cofano aperto. Ma questo non è legale, sia per motivi di sicurezza che per il fatto che la targa posteriore non sarebbe visibile.
Se usi questo sistema, comunque, non avrai problemi relativi al riflesso del cruscotto o all'accidentale inquadratura di oggetti indesiderati, tranne le resistenze su citate.
Come avrai capito, ci sono vari consigli del metodo precedente che valgono anche per questo.
Ma che fare se vuoi istruire qualcuno su una strada da percorrere a piedi, e questa strada, quando viene percorsa in automobile ha alcuni sensi unici concordi e altri discordi rispetto al più veloce percorso a piedi?
Puoi girare più di un filmato. Alcuni li girerai in modalità "concorde", guardando la strada davanti, e altri li girerai nella seconda modalità, guardando indietro per poi "ribaltare" il filmato. Dopo di che monterai il tutto in un filmato unico.