Un'adeguata impostazione della videocamera per la scelta della qualità di registrazione permette di avere un buon compromesso fra qualità e la grandezza dei file che verranno creati. Quest'ultimo potrebbe essere importante se il computer con cui elaborerai i filmati non è molto potente o ha uno spazio limitato.
Come effettuare questa scelta, dunque?
Certo, puoi chiedere consigli a persone esperte. Ma l'ultima parola dovrebbe averla il tuo occhio. Quindi...
FAI DELLE PROVE.
Registra e osserva il risultato SU UNO SCHERMO ABBASTANZA GRANDE. Dovrà essere uno schermo di dimensioni analoghe a quelle dello schermo su cui il video è destinato a essere guardato una volta ultimato.
Attenzione: non necessariamente una sola prova ti dà l'impostazione definitiva per tutti i filmati che farai in futuro. Dipende dalle caratteristiche del filmato che vuoi realizzare.
Ad esempio un filmato che consiste solamente in un primo piano di una persona esige una qualità inferiore rispetto a un filmato in cui la persona è inquadrata con un piano americano, perché perdere grandi dettagli di un volto dà più fastidio rispetto a perdere i dettagli di una porzione di sopracciglio.
Quindi, per ogni tipo di filmato, una prova, e di conseguenza una decisione sull'impostazione della videocamera.
Come avrai capito, questo vale anche per la scelta della qualità al momento del rendering.
In merito c'è poco da dire se parliamo di risoluzione (base x altezza): sicuramente sai già cos'è e sai che semplicemente per ottenere una certa risoluzione basta impostare quella. Stessa cosa per la frequenza di fotogrammi (framerate), cioè il numero di fotogrammi per secondo (fps).
Può rimanere un dubbio sull'impostazione della compressione (bitrate), misurata in bit per secondo (abbreviato bps). Ti fornisco valori orientativi con qualche esempio, usando come riferimento la qualità di Youtube, di cui ti sarai fatto un'idea.
Per ottenere un file che abbia almeno la stessa qualità di Youtube, dunque, quanto dev'essere il bitrate?
Se il framerate è 50 fps la risoluzione è 1920x1080p → imposta il bitrate a 7 milioni
Se il framerate è 50 fps e la risoluzione è 1280x720p → imposta il bitrate a 3 milioni
Verrebbe da dire che i suddetti bitrate vanno dimezzati se il video, anziché essere progressivo, è interlacciato ("i" invece di "p") e anche se il framerate è dimezzato, ma non è così. Anziché dimezzare, riduci solo di un 30%.
Nota: se i video sono destinati ad essere caricati su Youtube (quindi compressi di nuovo, con inevitabile perdita di qualità), devi invece partire da una qualità più alta. Fai dunque riferimento all'articolo "Quanto comprimere un video per Youtube?".