Digitalizzare un video VHS

Per digitalizzare un video VHS ti serve una scheda di acquisizione, e naturalmente un lettore VHS.

L'hardware per l'acquisizione

Per quanto riguarda le schede di acquisizione non so darti consigli. Leggi le recensioni (ad esempio su Youtube) e decidi quale acqistare. Nel web si dice di tutto, incluso parlare bene di modelli economici e parlare male di modelli costosi. Alcune schede sono ottime solo a patto che tu abbia una certa configurazione del tuo computer (ed è per questo che le vedi recensite sul web da alcuni utenti come schede ottime e da altri come schede non funzionanti).
Aggiornamento 2022: da quello che ho capito, la scheda di acquisizione video stand-alone ClonerAlliance View Pro è molto buona, come spiegato in questo video e in questo, che è la seconda parte.
 
Un'indicazione che posso darti è l'acquisto di una scheda che digitalizzi a 10 bit anziché a 8 bit, per una miglior possibile conervazione dei colori. Per capire la differenza puoi guardare questo video di Mariano di VideoZappo
 
Un altro importante consiglio che mi sento di darti con sicurezza è questo: fai delle prove e osserva attentamente il risultato. In particolare:

- disturbi (immagine che vibra, interferenze...)
- fluidità (questa dipenderà anche dalla modalità di acquisizione, per la quale prima di scrivere un nuovo articolo ti rimando a questo video, ricordandoti però che in europa c'era il PAL, non il NTSC, quindi 25 fotogrammi al secondo, non 30, quindi deinterlacciando e raddoppiandoli diventano 50 e non 60)
- luminosità (il video risulta più scuro o più chiaro rispetto all'originale?)
- conservazione dei colori

Esegui questa osservazione soprattutto nei punti in cui il filmato è quasi sovraesposto e nei punti in cui c'è poca luminosità. Questo perché se nell'acquisizione il filmato risulta più luminoso, i punti quasi sovraesposti diventeranno semplicemente sovraesposti ("bruciati"), quindi bianchi. Analogamente si può dire per i filmati poco luminosi nel caso di un riversaggio se questo dà immagini più scure.
 
Il lettore VHS

Se vuoi acquistare un lettore S-VHS, assicurati che sia PAL (non NTSC): potrebbe non esserlo se il prodotto proviene ad esempio da USA o Giappone.

Assicurati anche, per una migliore qualità, che abbia un'uscita S-Video, da preferire alla RCA e alla SCART.

Una buona cosa è assicurarsi che le testine siano pulite. In che modo pulirle?
Esistono cassette VHS “head cleaner”, che promettono di pulire le testine, ma molte si servono di uno spazzolino che raschia e quindi rovina il tamburo; l'ideale sarebbe stata una cassetta VHS head cleaner di tipo umido. Dico "sarebbe stata" perché probabilmente non è più così: se una head cleaner è in vendita oggi è molto facile che sia una rimanenza, prodotta anni e anni fa, e che di conseguenza il liquido pulente si sia semi-essiccato e possa attaccarsi al tamburo peggiorando la situazione.

Puoi effettuare la pulizia con una striscia della comune carta da stampante umidificata con alcool isopropilico: con una mano fai girare il tamburo con un movimento dolce e regolare, e con l'altra, in cui tieni la carta intorno al polpastrello dell'indice, appoggi la carta al tamburo (senza premere); continua a far girare il tamburo fino all'eliminazione di ogni striatura nera, poi usando una cartina asciutta prosegui per eliminare residui di alcol.
Non utilizzare cotton fioc, microfibra o qualunque cosa che rilasci pelucchi, perché se agganci una delle testine del tamburo, la testina rischia di rovinarsi (un cotton fioc o un panno vanno sono invece adatti per pulire rulli di trascinamento, testine audio, etc) 
 
Assicurati che anche la videocassetta sia pulita. In caso contrario puliscila. Per farlo puoi seguire le istruzioni che trovi a questa pagina.
  
Il TBC

Per avere una buona qualità nel riversamento da VHS a digitale può essere utile far transitare il segnale analogico attraverso un TBC (Time-Base Corrector), che corregge difetti tipici dell'analogico.
I TBC possono essere dispositivi stand-alone da collegare all’uscita del videoregistratore e all’entrata della scheda di acquisizione, oppure sono integrati in costose schede d'acquisizione, o in lettori S-VHS di gamma medio-alta (che anche usati difficilmente si trovano a meno di 200 €). È comunque importante sapere che il videoregistratore deve essere non solo di buona qualità, ma deve anche non avere le testine troppo consumate. Quindi se stai pensando di acquistarne uno usato informati se sono in commercio le testine di ricambio per quel modello.
La necessità di migliorare la lettura di una VHS grazie al TBC non è sempre palese. A volte ci se ne accorge solo confrontando la versione letta con e senza TBC (come si vede nella prima delle due immagini qui sotto). Altre volte invece questa necessità è palese, in quanto senza TBC si notano inequivocabilmente grossi disturbi (vedi seconda immagine).
 
Nota: il TBC nasce per migliorare la qualità video e ridurre alcuni disturbi ma conviene disattivarlo se fa traballare l'immagine, il che accade tipicamente con un nastro duplicato da altri nastri. Se così non è, di solito ha un effetto migliorativo. In ogni caso, basta provare: se migliora la qualità del filmato lascialo attivato; se lo fa traballare disattivalo.

Il formato di acquisizione

Se per digitalizzare il video di una VHS stai usando una videocamera digitale con ingresso analogico, il formato di acquisizione è già impostato. Tipicamente si tratta del formato PAL.
Se invece stai usando una scheda di acquisizione video, ti consiglio il formato H264 con risoluzione 720x576 e un bitrate video di 5 Mbps.
Il bitrate audio, il cui spazio occupato è quasi trascurabile, impostalo 192 Kbps.
Sono tutti valori sovrabbondanti per una VHS, adatti anche se si vuole fare un montaggio.

Rivolgersi a un professionista?

Se le cassette da digitalizzare sono poche potrebbe convenirti rivolgerti a uno studio professionale (prova a cercare su Internet con chiavi di ricerca tipo “digitalizzazione VHS”). Se decidi di farlo, prima assicurati di non affidare il lavoro a un cialtrone che ti rifilerà dei video pessimi. Puoi ad esempio chiedere a un fotografo, che però non è detto che sia un esperto di video.

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