(in realtà i primi delle liste venivano usati una volta, mentre adesso sono considerati di qualità talmente bassa che anche il cellulare più scarso li snobba).
Nota: secondo un gergo usato da YouTube e non solo, nelle diciture del tipo “720p” o “720i” il numero identifica l’altezza e la lettera identifica “progressivo” o “interlacciato”. La base, invece, è sottintesa e la si deduce dal fatto che si tratti di un video 4:3 o 16:9.
Le piccole variazioni-distorsioni di YouTube (e non solo) sono per ragioni di più comodi multipli.
Per i video in 4:3 (base : altezza = 1,3333…) i formati più usati sono:
480 x 360
640 x 480
720 x 540
960 x 720
800 x 600
1024 x 768
1280 x 960
1440 x 1080
1920 x 1440
2704 x 2028 (cosiddetto 2,7 K in 4:3)
Per i video in 16:9 (base : altezza = 1,77777…) i formati più usati sono:
626 x 352 (ma YouTube fa 632 x 352)
854 x 480 (ma YouTube fa 856 x 480)
960 x 540
1280 x 720
1600 x 900
1920 x 1080
2704 x 1520 (cosiddetto 2,7 K)
3840 x 2160 (cosiddetto 4 K)
Quando fai un rendering di un video ti consiglio di utilizzare una delle risoluzioni elencate sopra, escludendo quelle di qualità troppo scarsa, e cioè quelle evidenziate in grigio.
La scelta dipende dallo schermo che sarà utilizzato per guardare il video: ad esempio, per un comune schermo di un computer fisso che si trova solitamente sulla scrivania dell'utente medio (21-27 pollici o giù di lì) basta e avanza la risoluzione 1920 x 1080 (video in 16:9) o la risoluzione 1440 x 1080 (video in 4:3).
Quando invece fai un embedding sul tuo sito o blog, non devi tenere conto dei formati più utilizzati, ma semplicemente rispettare il rapporto base/altezza dello spazio che hai a disposizione nell'area a cui il video è destinato. Ad esempio per il mio sito Psicoperformance l'embedding dei miei vecchi video 4:3 era con dimensioni 476 x 357 e per i video in 16:9 è con dimensioni 476 x 268.