Audio: accorgimenti per la registrazione

In un filmato in cui una o più persone parlano, la scarsa qualità dell'audio è più fastidiosa della scarsa qualità del video. Di questo c'è da tenere conto anche alla luce del fatto che spesso i filmati vengono guardati su smartphone, dove già si parte svantaggiati dalla scarsa qualità degli speaker.

Alcuni piccoli accorgimenti possono rendere un filmato molto più fruibile e gradevole, e potrebbe ad esempio diminuire le probabilità che uno spettatore che lo guarda su Youtube passi ad altro prima della sua conclusione.

Rumori di fondo

Prima di registrare prendi coscienza di eventuali rumori di fondo da eliminare, magari provenienti dall'impianto di riscaldamento o dal frigorifero. Sono rumori a cui solitamente non si fa caso nella vita quotidiana, ma che abbassano la qualità dell'audio registrato.

Eco

Quanto all'indesiderato eco, tutti sanno che la cui presenza aumenta con le dimensioni della stanza e quanto più questa è vuota, ma forse questi fattori sono molto sottovalutati. Se non hai esperienza potresti stupirti di quanto in una stanza l'audio risulti migliore che in un'altra che abbia anche solo 5-7 metri quadri di differenza. Potresti ascoltare l'audio ottenuto nella stanza più grande (o più vuota) e pensare che vada benissimo, salvo poi cambiare idea ascoltando quello registrato nella stanza più piccola (o più piena): spesso per rendersi conto della possibilità di migliorare un parametro serve fare una prova.

Pop filter e filtri antivento per microfono

I pop filter (filtri anti-pop) sono dispositivi che prevengono picchi di volume quando il volume viene investito dalle consonanti troppo rumorose di chi parla vicino al microfono, tipicamente le "P". Ci sono quelli tondi, collegati a un braccio mobile, da ancorare all'asta del microfono con un morsetto.
Si possono usare come pop filter anche i filtri antivento, i comuni cappucci che ricoprono il microfono, fatti di materiale spugnoso o, ancora meglio, di filamenti soffici che ricordano un animale pelosone.
Per minimizzare i danni che il vento può arrecare alla registrazione il filtro antivento è altamente consigliabile.
Per quanto riguarda la scelta del pop filter, uno dei più costosi è quello circolare, senza cornice, fatto di una rete metallica i cui componenti cono orientati in modo da deviare l'aria verso il basso; diversamente da quelli con cornice e con doppio strato di tessuto, hanno un pregio: attraverso di essi si può parzialmente vedere, e quini leggere.
Comunque esiste un modo per rendere superfluo un pop filter (che comunque è efficace entro certi limiti): basta che tu orienti la tua bocca non esattamente in direzione del microfono, ma in direzione lievemente laterale rispetto ad esso, in modo che un eventuale grosso flusso di aria improvvisa non lo colpisca, ma vada "a vuoto".
Chiaramente ha senso precisare tutto questo quando si tratta di microfoni che si mettono solitamente davanti alla bocca (ad es. per cantare), mentre il problema non si pone per i microfoni a clip, che sono posizionati sempre a sufficiente distanza (all'altezza del collo o del torace).

Una piccola prova può essere preziosa

Al di là di tutto, una piccola registrazione di prova è consigliabile in ogni caso prima di iniziare il vero e proprio lavoro di registrazione. Serve a evitare il rischio di accorgerti di un malfunzionamento o di una impostazione non buona dopo ore di lavoro, che così dovrà essere interamente rifatto.

Ciack!

Il ciack è un rumore e netto, emesso solitamente per mezzo di un apposito dispositivo, che faciliterà, in fase di montaggio, la sincronizzazione audio-video quando essi sono registrati con due dispositivi diversi non collegati fra loro (come è d'uso fare nelle registrazioni professionali): l'audio registrato direttamente dalla videocamera verrà sostituito da quello, di migliore qualità, acquisito col registratore esterno. Sarà però utile inizialmente come riferimento: l'operatore che monta il video individuerà visivamente il picco di rumore generato dal ciack e lo allineerà facilmente al picco di rumore generato dal ciack nello stesso istante nella traccia audio creata col dispositivo esterno.
Naturalmente non c'è bisogno di un dispositivo professionale per fare il ciack: anche un semplice battito di mani andrà benissimo. Ricordati di farlo all'inizio di ogni registrazione!

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